venerdì 20 agosto 2010

Deutsches Historisches Museum Berlin

Oggi ai torna a casa.
Abbiamo ancora tutta la mattina e un pezzo di pomeriggio. Ieri ho "lasciato" agli altri membri la scelta di dove andare, dopo mezz'ore passate a "non decidere" siamo andati al  Deutsches Historisches Museum Berlin (Museo Storico Tedesco). L'obiettivo del museo è di illustrare la storia del popolo tedesco nel corso degli ultimi 2000 anni con reperti molto interessanti e con la possibilità di seguire le didascalie in inglese (anche l'audio guida è in inglese). L'aspetto molto intrigante è che entrando nel museo si ripercorre la storia europea dall'antichità ai giorni oggi: ci sono reperti dell'epoca romana, le corazze dei cavalieri, il quadro che ritrae Martin Lutero, i quadri dei vari re francesi (compreso Luigi XIV), Napoleone (con il suo famoso cappello), gli strumenti inventati tra la fine del 1800 e il 1900 (microscopio di Carl Zeiss, automobile), la prima guerra mondiale, l'ascesa del nazismo (la scrivania di Hitler è veramente immensa), la seconda guerra mondiale, la spartizione della Germania tra le quattro nazioni vincitrici (ci si dimentica che oltre gli USA e URSS c'era la Francia e Inghilterra) ed infine la caduta del muro di  Berlino.
Putroppo, essendo entrati tardi al museo, abbiamo visitato gli dal 1918 in poi alla velocità della luce... come su una macchina del tempo!!!

giovedì 19 agosto 2010

Deutsches Technik Museum

Oggi giornata piovosa per cui giornata da museo; il pianificatore della giornata, cioè io, ho proposto, cioè deciso, di andare al Deutsches Technik Museum in modo di (o almeno nella speranza di) far contento Brontolo. La speranza è stata soddisfatta; Brontolo, almeno per un giorno, ha "rotto" come un normale bambino di 8 anni e non come un rompicogl... di professione.
Il museo, come tutti quelli che abbiamo visitato in Germania, non sono pallosi come quelli italiani; riescono sempre ad unire l'aspetto didascalico con quello ludico ed esperienziale. Esempio dell'aspetto esperienzale un'iniziativa a riguardo della matematica per i bambini.
Sicuramente un museo molto interessante per le famiglie al pari di quello di Monaco di Baviera e quello di Milano.
Unica nota dolente; c'erano audioguide solo in tedesco!

Le cose che mi sono piaciute

Questa volta scrivo IO.
Le cose che mi sono piaciute di più sono state il campo di concentramento ed i dinosauri al Naturkundemuseum.

Il CAMPO DI CONCENTRAMENTO di Sachsenhausen, prima nazista e poi comunista, è a NORD di Berlino mentre i dinosauri al Naturkundemuseum sono in centro.
Al Campo di concentramento abbiamo preso 3 Audioguide. Mia sorella Criceta non è stata zitta 1 secondo; abbiamo visto le baracche 38 e 39 dove erano stati rinchiusi gli ebrei.
Mi sono dimenticato di POTSDAM, che mi è piaciuto molto.
Oggi RADICE ha deciso di andare al DDR museum dove, se ho guardato bene, ci sono delle macchine vecchissime di Berlino; ad esempio la Trabi come quella utilizzata per chi voleva scappare da BERLINO EST.

BRONTOLO


Come inizio...

La mattina è iniziata con il lamento della Criceta che voleva la sua dose delle 6.30 di latte,
ma questo era gia nei piani. Dopo che gli uomini si sono svegliati per andare a correre, noi donne abbiamo fatto il bucato e poi colazione.
Rientrando in stanza ho notato la differenza di temperatura (avevo aperto le finestre) ed ho guardato fuori la finestra. Ho visto dei grossi nuvoloni. Qui più che agosto sembra di essere in ottobre.
Appena rientrati gli uomini, ho detto: "Anche oggi fa freddo speriamo non piova, ci sono dei nuvoloni" e Radice: "Ma se il cielo è azzurro!!!"
Nemmeno sulle condizioni climatiche siamo d'accordo!!
Oggi non sò quali saranno le mete: il centro l'abbiamo già visto, l'estremo est con il Garden Welt fatto, l'estremo nord con il campo di concentramento visto, Sansouci a Postdam all'estremo ovest, Forse l'estremo sud... c'è l'Ikea!
Più che altro spero di sopravvivere alle condizioni di marcia di Radice ovvero due pause pipì a 3o centesimi l'una, niente pranzo, abbeveramento in cammino per non interrompere il ritmo del passo. merenda? Solo se lui la decide.
Aiuto!!!! mi occorrono altri 11111111111111110 giorni per riprendermi da questi 10 giorni di vacanza con la mia famiglia!!!

mercoledì 18 agosto 2010

Ma che musei!

Ormai abbiamo girato in lungo ed in largo per Berlino e ne abbiamo visto di musei. Mi sono fatta un'idea ed ora posso esprimere una opinione priva di preconcetti. In più ho dalla mia parte una visione a tre angolazioni: la mia, quella di Brontolo che puntualizza tutto e quella matematicamente precisa di Radice.
Allora i musei tedeschi hanno tutti un angolo o addirittura una sezione per i bambini, ci sono sedie e panchine per riposare tra una sala e l'altra. Sono luminosi colorati e puliti.
Il museo di storia naturale pur essendo piccolo è moderno ed allegro. Brontolo è stato in fila da solo per vedere il filmino sui dinosauri e poter girare la ruota! Se avete un bambino che ha appena studiato la preistoria così gliela farete ripassare in modo divertente.
A Milano manca un po' questa visione del museo non noioso ma forse col tempo ci arriveremo... o almeno spero.
Abbiamo fatto la foto con il dinosauro più grosso del mondo e con un modello in stile Jurassic park che esce dal muro. Bellissimo! E qui nessuno ha avuto da ridire... Miracolo!!!

sabato 14 agosto 2010

Labirinto

Ieri siamo andati al Gardens of the World e siamo entrati in un vero labirinto. Eravamo tutti eccitati all'idea: anche Brontolo era contento! E devo dire che anche io, cioè Radice Quadrata come mi ha soprannominato Pulce, mi sono divertito.
Anche il resto del parco è stato interessante con i suoi diversi tipi di giardino: koreano, cinese, giapponese, rinascimentale, ... anche se quello meno interessante è stato per l'appunto quello italiano.

Comunque nonostante le previsioni davano una probabilità abbastanza elevata di pioggia ce la siamo cavati; ha incominciato verso le 18.20.

Acqua come oro

Recentemente ho scoperto di avere una vena ecologista (vedi l'altro blog http://100mqdimondo.blogspot.com) ma ora non voglio tediarvi con un elogio sulla inenarrabile importanza dell'acqua.
Questo non è un discorso sullo spreco che quotidianamente perpetriamo, non è una predica.
Volevo solo farvi partecipi di una mia riflessione sul costo monetario di... una bottiglia di acqua.
Vi pare poco? Bighellonando in giro per la città dopo un pochino viene sete. Io non bevo birra e poi con due bambini a presso è normale munirsi di acqua. Peccato che siamo in quattro e io non ho un somarello da caricare. E se finisce?
Ci si ferma in un bar a bere? NO!!!
Vi accorgerete del salasso. Un bicchiere di acqua costa almeno 2 euro. Non la bottiglia, quella sono almeno 4 euro.
La birra? Il boccale piccolo costa 2,50 euro.
Domanda: Meglio passare alla birra? Me la faccio versare direttamente nel biberon?
In questo caso è vero il detto "l'acqua vale più dell'oro".
Io ho risolto entrando alla LIDL più vicina.

venerdì 13 agosto 2010

Previsioni del tempo e la sabbia

Ieri abbiamo trascorso la seconda giornata a Berlino, la prima intera.
Durante la colazione, abbiamo guardato su internet (grazie al collegamento wireless e free del Loft Transit Hotel) le previsioni del tempo (www.wetter.de) ed una piccola delusione ci ha preso.
Per la giornata e per i giorni successivi le previsioni diciamo che non erano delle più invitanti per andare in spiaggia! Pioggia! O meglio per ieri le previsioni erano coperto al mattino (con qualche probabilità di pioggia a mezzogiorno) e temporali dopo le 18 (in tedesco "Abends 18.00 Uhr).
Al mattino lo stratega della vacanza, cioè io, Radice quadrata, ho delineato al resto della famiglia, Pulce (la mamma), Brontolo (il figlio maggiore di 8 anni) e la Criceta (l'ultima arrivata che ha 7 mesi), il programma della giornata: mattino visita a vedere Sandsation (esposizione di sculture di sabbia) e pomeriggio da definire.
Sandsation si trova tra East Side Gallery e O2 World e oltre alle sculture realizzate da persone di differenti nazionalità, c'è una "spiaggia" per i bambini: "e che nessun dica che non ho portato Brontolo in spiaggia!".
Il tempo ha "tenuto" e a parte qualche goccia di pioggia la mattina è stata asciutta: come da previsioni.
Vicino a Sandsation abbiamo notato che era in corso una manifestazione sportiva: il campionato europeo di Beach Volley: evidentemente la sabbia piace ai tedeschi! E posso capire anche il perché: le giocatrici hanno un bel costume!
Comunque nel pomeriggio siamo andati al giardino botanico (Botanischer Garten) davvero interessante e rilassante!
E alle 18.15? Temporale: come da previsione!

giovedì 12 agosto 2010

Questioni di numero

Ok, ora siamo ufficialmente in vacanza a Berlino. La prassi vede che i turisti abbiamo sempre la macchina fotografica al collo e noi non volevamo esimerci.... ma abbiamo fatto di meglio; abbiamo due macchine fotografiche e una videocamera. Ognuno se la gestisce a piacimento o a tormento per gli altri.
Comunque in una pausa siamo andati a fare merenda in un noto ed per noi famoso bar Starbucks ma lì ad attenderci c'era una sorpresa incredibile.
Ora vi racconto il fattaccio di Rosenthaler str. Facciamo le nostre ordinazioni e paghiamo. Ci rilasciano lo scontrino e fin qui nulla di strano. Prima di uscire però abbiamo urgenze fisiologiche ed "idrauliche" da espletare e così andiamo in bagno. Per prima vado io (la mamma) ma davanti alla porta vengo colta da un attacco d'ansia. Vicino alla porta c'è una tastiera con dei numeri!
Ci vuole un codice per fare la pipì!!
La spiegazione in inglese mi dice di guardare il codice in fondo allo scontrino.
Dopo averlo recuperato dal marito, che grazie al cielo non lo aveva buttato, lo digito e... miracolo la porta si apre. Posso fare la pipì.
Mi sono sentita un incrocio tra un agente segreto alle prime armi e una messa alla berlina su candid camera.
Dovevo venire fino a qui per vivere questa emozione.
In questo caso i numeri erano molto importanti... almeno per me!!
Autore: Mamma

Perché un blog, perché il titolo

Abbiamo deciso di scrivere un blog come sostituto del diario cartaceo per "tener traccia" della nostra vacanza dell'estate 2010, in particolar modo di quella trascorsa a Berlino.
Il titolo: 8feet4wheels è per darci un tono internazionale. Essendo in quattro e per di più della razza umana abbiamo ovviamente 8 piedi (feet). E la seconda parte del titolo? Nei prossimi post si capirà!
Infine, tramite il blog, pensiamo di poter condividere le nostre esperienze di vita con chi già ci conosce o che ci conoscerà tramite esso.
Siccome è un blog famigliare, ognuno di noi scriverà le sue sensazioni, per riconoscere l'autore in fondo a ciascun post sarà presente il suo nickname.
Buona lettura!